La realtà pittorica di Daniele Galloni è quanto di più sconcertante si possa incontrare, il passato, il presente ed il futuro si incontrano e convivono nelle sue opere. Dal passato, la cura, l’attenzione e la perfezione della tecnica, vi sono ore di meticoloso lavoro nelle sue opere e tutto questo è evidente nello splendore dei suoi colori, nei contrasti e nella luce. Nel presente c’è l’attenzione ai paesaggi industriali, resi in atmosfere magiche, quasi reperti archeologici di antiche ere. Il futuro è il suo desiderio di Cosmo, di spazio e di viaggio nelle stelle.
Fiorella Sales
Sui paesaggi ai confini della realtà, le Metafabbriche
I dipinti di Daniele Galloni meritano una visione attenta, uno sguardo veloce non è apprezzabile per i lavori di questo artista che, in una immagine, ci dona la possibilità di cercare nel nostro inconscio una realtà diversa da quella che crediamo di conoscere. Il ciclo delle Metafabbriche è una bella sfida per chi non si ferma alla mera osservazione della pittura. Lo spaesamento dei suoi paesaggi ci sorprende per il silenzio che li abita, quasi luoghi perduti su pianeti sconosciuti dove l’essere umano è un lontano ricordo. I monumenti di antiche civiltà ci trasmettono la stessa sensazione di sorpresa e di lontananza, qualcosa di mai dimenticato nell’anima. La continua ricerca artistica porta Daniele Galloni ad esplorare spazi e tempi che, pur essendo assolutamente contemporanei, hanno il fascino e il mistero delle antiche civiltà.
(Fiorella Sales Valli )